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Classifica delle 100 migliori canzoni italiane di sempre

la canzone gli angeli di vasco rossi è stata scelta come la miglior canzone italiana di sempre
Non sono ancora riuscito a completare questa classifica. Ho bisogno di contributi. Una semplice e banale precisazione: è solo un gioco, quindi mandate le canzoni che piacciono a voi, punto. Niente guerre di religione. Sarà che ho passato gli 'anta, ma mi rendo conto che la classifica è deficitaria di canzoni del nuovo millennio, quindi accetto consigli in questo senso. Grazie a tutti per la collaborazione e.. buona lettura.
Disclamer: sono consapevole del fatto che fare una simile classifica è sempre una passatempo sciocco. Il risultato sarà sempre e comunque sindacabile. Allora perché la faccio? Così, per ingannare il tempo e divertirmi un po'. Sarebbe bello se desse l'inizio ad un sano dibattito, senza scadere in sterili litigi. Ognuno ha i suoi gusti ed i suoi metri di misura.
Stilare una simile classifica non è facile ed il risultato dipende esclusivamente dai parametri che si intendono utilizzare. I miei saranno:
  • successo della canzone
  • impatto sociale nel momento in cui è stata pubblicata
  • longevità del successo
  • universalità del messaggio e del suono
  • profondità del testo
  • capacità di superare le barriere del tempo.
Ogni volta che rileggo la classifica ci farei dei cambiamenti (e spesso li faccio). Questo perché certi fenomeni sociali riescono a far tornare verde un messaggio mentre altri, col tempo, perdono la loro forza. Di fronte all'attuale crisi europea, chi non ha trovato attuali le canzoni dei Sex Pistols e dell'onda 77 in generale?  E i muri che stiamo costruendo in Messico e nel Mediterraneo non hanno fatto tornare attuali  i Pink Floyd ed  il  loro capolavoro The Wall? Mi riservo quindi di modificarla e aggiornarla periodicamente. Se, secondo voi, manca qualche pezzo importante, limitatevi a suggerirmelo, senza bisogno di insultare. In alcuni casi terrò conto anche della carriera dell'artista, del quale cercherò di riportare la canzone migliore. Eviterò di mettere in classifica più canzoni dello stesso autore. Sono arrivato a 77 canzoni, voglio arrivare a 100. Lo so che sarebbe facile, basta metterci qualche canzonetta a caso, ma siccome la voglio finire bene, attendo i vostri contributi (che fin'ora non sono mancati, ma me ne servono ancora).
Sono arrivato a scegliere 76 canzoni per questa classifica. Potete suggerirmi, nei commenti, altri brani che ho dimenticato? Magari senza insultarmi. Sono consapevole che ci siano delle mancanze clamorose, ma il lavoro si è dimostrato meno semplice del previsto. Lo so che sarebbe facile, basta metterci qualche canzonetta a caso, ma siccome la voglio finire bene, attendo i vostri contributi (che fin'ora non sono mancati, ma me ne servono ancora.
Chiedete ad un qualunque fans di Vasco qual'è la sua più grande canzone: tutti vi diranno Albachiara. Forse qualcuno un po' più giovane potrebbe osare Sally. Il perché è ovvio: è nell'album siamo solo noi, quello che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, è la canzone che chiude tutti i concerti ed è presente in versione live, col grande Massimo Riva, nell'album "va bene va bene così".  Ed è, senza dubbio, la canzone che suscita più emozioni anche in me (per via dei ricordi).
Ma da quel magico 1979 al 1996 l'autore ne ha fatti di progressi! I testi sono forse meno intimi, ma sono anche più efficaci. Inoltre, agli artisti della già pregevole Steve Rogers Band, si sono aggiunti fenomeni del panorama internazionale, come Mike Landau e Stef Burns. Ho scelto gli Angeli perché è li trova la massima espressione tutta la sua maturità musicale. Da un lato è ancora il vecchio Vasco, quello di "siamo solo noi", quello che noi vecchi fans adoriamo, ma a questo si sono aggiunte le magie di Stefe Burns (autore della base) e Mike Landau (autore del magnifico assolo finale). Il testo è uno dei migliori e, comunque, riassume perfettamente la disperazione ed il pessimismo del grande cantautore di Zocca. Considero "Gli Angeli" la canzone che lo ha promosso da grande cantautore italiano a grande Rock Star. Una domanda: ma perché non era in scaletta a Modena Park?
Non avevo dubbi sul fatto che al secondo posto dovesse esserci il grande cantautore genovese, il problema era quale capolavoro del maestro scegliere. Ho messo un giudice perché in questo brano, più che in altri, emerge la più grande forza di Faber: scavare dentro la parte più profonda dell'animo umano, con sensibilità e cinismo nello stesso tempo. L'ho scelta anche per la sua attualità: sarà una mia impressione, ma, sempre più spesso, nelle stanze del potere vedo persone davvero "sfigate", che mantengono nella loro attività politica, sociale o industriale, un'arroganza imbarazzante, che tende a sconfinare nella cattiveria. Loro sono i giudici di de André (non dimenticate che il nanismo in questione può essere sostituito da un qualunque difetto che ci renda vittime del bullismo, mentre il giudice può essere sostituito con una qualunque posizione di potere, come politico, dirigente, professore, ...).
Scritta dal grande Ruggeri assieme a Luigi Schiavone, ed interpretata dall'altrettanto grande Fiorella Mannoia, questa canzone
fiorella mannoia a san remo interpreta la canzone di ruggeri che occupa il terzo posto in classifica
riassume magicamente le frustrazioni della donna di mezza età e, forse ancor di più, gli eterni problemi di comunicazione tra uomo e donna, che non terminano nemmeno quando l'adolescenza è finita. Un grande successo a Sanremo, un'evergreen, un pezzo che riesce sempre a commuovere. Ho visto ieri (il 27 agosto 2021) il concerto di Fiorella Mannoia a Palmanova di Udine. Che gran concerto e che gran modo di ricominciare dopo il lockdown.

4 - Baila Morena - Zucchero Fornaciari

Prima di lui sembrava impossibile fare blues in Italia e in italiano. E forse lo sarà anche dopo. Questa canzone ha sonorità semplici, ma curatissime, lente, ma coinvolgenti, ed il testo, nella sua quasi banalità, riassume l'emozione che ha provato solo chi ha sentito il fuoco dentro vedendo ballare una ragazza splendida e maledetta. Unico autore italiano che è riuscito ad attirare l'attenzione di mostri sacri internazionali come Eric Claption e Paul Young. Lo so che altri grandi artisti, quelli che riempiono gli stadi, hanno portato grandi musicisti sul palco, ma ci sono riusciti a forza di €, questi sono venuti gratis, invogliati dalla qualità del grande artista emiliano.

5 - Io non mi sento italiano - Giorgio Gaber

Ho un debole per questo poliedrico artista. Nelle sue canzoni trova sempre le parole che descrivono perfettamente quello che ho in testa. I suoi testi sono stupendi, le sue musiche e la sua interpretazione non virtuose, ma perfettamente adatte al suo genere. La sua principale forza è l'equilibrio: in questo testo ad esempio riesce a sintetizzare perfettamente la rabbia verso un "italietta" piccola e corrotta, unita alla consapevolezza che, in fondo, essere essere nato in questo paese, è stata comunque una fortuna.

umberto tozzi con la sua canzone di maggior gloria occupa il sesto posto
6 - Gloria - Umberto Tozzi

Umberto Tozzi ha avuto un grande successo commerciale. Malgrado ciò lo ritengo sottovalutato. E' considerato l'autore di grandi tormentoni degli anni '80. Poco più di una meteora. Io lo considero un cantautore di prima linea. Prima ancora che questa canzone lo consacrasse, aveva dato un grande impulso alla musica italiana con brani come Hurrah o Donna Amante Mia.

7 - Nomadi - Io vagabondo

 I nomadi sono stati il mio primo grande concerto, al Carnera di Udine. Erano un gruppo atterrato da passato, eppure quella sera eravamo tutti giovani. Sono passati 20, forse quasi 30, anni da allora, ed ai concerti dei nomadi continuano ad esserci soprattutto giovani. Com'è possibile? Lo è perché i valori che cantano nelle loro canzoni sono sempre validi, e lo saranno sempre! Ringrazio Paolo Sca che mi ha fatto notare la mancanza di questo capolavoro nella classifica!

8 - Volare (nel blu dipinto di blu) - Domenico Modugno

Evergreen. Brano che ha portato la musica italiana ai vertici mondiali. Il pezzo che ha reso popolare il festival di Sanremo (che fino ad allora era una piccola gara canora che si teneva in un bar). La canzone che ha messo d'accordo nonni, padri e figli, amanti del pop commerciale con amanti della musica impegnata, appassionati di musica con ascoltatori distratti. Questa canzone finirebbe dentro le migliori canzoni di tutto il mondo, e non solo italiane.

 9 - A te - Jovanotti

Assieme a Gente della Notte è certamente il miglior brano di Lorenzo Cherubini. Testo straordinario, dolcissimo, ma non patetico, la sintesi di un grande amore, forse verso il figlio, secondo altri verso la campagna. Commuove sempre e non stanca mai. Poi, non so perché, i migliori brani di Jovanotti non passano mai per radio, in compenso veniamo ripetutamente ubriacati da canzoncine come "il più grande spettacolo week end" (lo so, non è una canzoncina, ma rispetta "a te" o "gente della notte"...).

 10 - Maledetta Primavera - Loretta Goggi

Per quelli della mia generazione una canzone che ricorda le meravigliose estati degli anni 80. Tutta la musica di quegli anni è stata raggruppata in un genere denominato pop anni 80, o, più criticamente, trash commerciale degli anni 80. Loretta Goggi apparteneva a quella generazione e, per essere coerente fino alla fine, ha fatto pure la fine delle meteore (almeno per quanto riguarda la carriera musicale). Purtroppo dentro questo calderone di brani più o meno belli, ci sono finiti dei pezzi stupendi come questo. Grande canzone, grandi arrangiamenti, grande interpretazione e grande testo!

11 - Figli delle stelle - Alan Sorrenti

Troppo sottovalutato questo brano. E' vero che l'autore con questo LP ha segnato una svolta pop commerciale, ma anche in questo ci ha messo tutto il suo genio. A volte sembra che la critica non sia disposta ad "approvare" un brano se questo non è sufficientemente palloso! Sono d'accordo che il Sorrenti che componeva capolavori come Aria era tutta un'altra cosa, ma è con questo brano che è riuscito ad aggiungere una nota pop al suo genio, rendendolo molto più accessibile. In ogni caso il motivo è originale ed accattivante, gli arrangiamenti semplici ma molto precisi ed il testo unico nel suo genere!

12 - Cenerentola - Alberto Camerini

Questa è una di quelle scelte che scatenano gli haters. Camerini in dodicesima posizione? E chi è? E che canzone è questa? Sarà mica quel tale che ha fatto Tanzen Bambolina e Rock and Roll Robot? Ebbene, andatevi ad ascoltare questo brano del 1976, e ditemi se il compositore, nonché session man, di origini brasiliane non fosse almeno 10 anni avanti su tutti. Quando dico su tutti non intendo su tutti i cantautori italiani, ma intendo rispetto a tutto il mondo!
Successivamente Camerini ottenne un grande successo con dei motivetti commerciali e, imparato come funziona il meccanismo, ha abbandonato l'esplorazione musicale per continuare sul cammino più semplice e redditizio, quello che lo ha portato ad esibirsi sui palchi di Sanremo e Fantastico con delle canzonette tipo Rock and Roll Robot e Tanzen Bambolina. Sistema che in breve tempo avrebbe "rovinato" molti altri artisti, e cito per tutti Alan Sorrenti e Pino Daniele. Anche all'estero geni come Mike Oldfield sarebbero stati vittime dello stesso errore.
Il punto è che le canzonette si dimenticano presto, ma i degustatori di musica di qualità non ti perdonano certe scelte, e così, finita l'overdose di fama, ti ritrovi ad aver perso il pubblico impegnato. Insomma, ti ritrovi senza capra e senza cavoli. Ecco perché questo capolavoro è caduto nel dimenticatoio. A distanza di quarant'anni direi che Camerini abbia espiato la sua colpa e credo sia giunta l'ora di riabilitarlo.

13 - Eskimo - Francesco Guccini

Conosciuto per la profondità dei testi, per le musiche minimal, ma molto curate, e per la sua fede anarchico comunista, il cantante di Pavana meritava di diritto di vedere il suo nome in questa classifica. La canzone Eskimo l'ho scelta perché è la più equilibrata, introspettiva e universale del suo repertorio. Dedicata, secondo i più informati, a Caterina Caselli, racconta due modi distinti di vivere il '68: il suo, quello di un povero ragazzo di campagna, che vede nella rivoluzione un modo di conquistare i diritti fino ad ora negati alla sua classe sociale, e quello della sua compagna, una ragazza di buona famiglia che si è unita al movimento solo per assecondare una moda. L'Eskimo rappresenta perfettamente questo stato di cose: lui lo ha comprato perché costa poco, lei perché in quegli anni lo indossavano tutti.

14 - Ahi Maria! - Rino Gaetano

Genio assoluto della musica italiana. Belle musiche e testi con messaggi straordinari ed impegnati, anche se, a volte, difficili da cogliere. Una carriera breve, come breve e stata la sua vita, ma sufficiente a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale, artistico e culturale del nostro paese. Negli anni '70 si sarebbe detto "una vita rock". La semplicità, l'allegria e l'ironia con cui riesce a comunicare messaggi profondi, fortemente legati ai temi sociali della sua Calabria e dell'Italia in genere, tocca il culmine in questo brano sull'amore.

15 - Arbeit Macht Frei - Area

Difficile inserire questo gruppo geniale all'interno di questa classifica. Qual'era il posto che si meritavano? Il primo? L'ultimo? Come tutti i grandi geni sono degli outsider. Non si possono paragonare a nessuno, in Italia, ma neanche nel resto del mondo. A loro è mancato solo il tormentone che li facesse conoscere al grande pubblico, peccato! Per me non hanno niente da invidiare nemmeno ai Rolling Stones. Sicuramente qualcuno di voi nel leggere questo commento resterà perplesso: bene, vada ad ascoltarli, e poi torni qui a dirmi. Mi ringrazierete per averveli fatti scoprire.

16 - Il Cielo - Renato Zero

Considero Renato Zero più un poeta che un cantante. Negli anni alla poesia ha aggiunto buone musiche e il teatro. Un suo concerto infatti è uno spettacolo che va molto oltre la musica. Ricordiamo in passato la presenza di personalità del calibro di Carla Fracci o dei Momix. Ho scelto questo brano perché trovo che tra tutti sia il più poetico.

17 - Caruso - Lucio Dalla

Luccio Dalla non è tra i miei cantanti preferiti, ma sarei davvero incompetente se non lo aggiungessi a questa classifica. Tra tutte le sue eccellenti canzoni questa, dedicata al tenore Enrico Caruso, è la mia preferita. Poetica, toccante e arrangiata ad arte!

18 - Centro di gravità permanente - Battiato

I fan di Battiato forse storceranno il naso. Il grande cantautore è evoluto moltissimo da quegli anni, mentre il pubblico commerciale non si è mai slegato dai suoi primi brani. Ma è proprio per questo che la ho selezionata: perché, tra le sue canzoni, è quella che più di tutte ha raggiunto il grande pubblico, aspetto fondamentale perché una canzone possa entrare in questa classifica.

19 - Emozioni - Lucio Battisti

Molti storceranno il naso a vedere Lucio Battisti solo in 17a posizione. Personalmente lo ritengo molto sopravvalutato. Ad ogni modo questa posizione lo colloca comunque tra i grandi dei grandi! Ho scelto questo brano perché è quello che risalta maggiormente la sua voce (apparentemente insicura, ma molto intima), i suoi arrangiamenti (privi di virtuosismi, ma curati in modo quasi nevrotico) ed i suoi testi (sull'animo umano, ma sempre molto criptici). 

20- Uomini soli - I Pooh

Lunghissima la discografia di questa prolifica rock band italiana. È anche vero che le loro canzoni più conosciute risalgono agli anni a cavallo tra i sessanta ed i settanta. Fa eccezione questa canzone, presentata al festival di Sanremo nel 1990, una vera perla, una spanna sopra tutta la loro, se pur eccellente, produzione.

21 - Il mare d'inverno - Loredana Bertè

Per la seconda volta compare Enrico Ruggeri come autore. L'interprete è Loredana Bertè, un artista nota per le sue eccelse qualità canore, quanto per il suo difficile carattere. Fatto sta che questa canzone, per la melodia, gli arrangiamenti, il testo e la straordinaria interpretazione, riesce davvero a toccare il cuore.

22 - La pulce d'acqua - Angelo Branduardi

Il menestrello riesce, con questa splendida ballata, a descrivere una leggenda indiana che ci parla di rispetto della natura. Ovviamente, più che per il, seppur pregevole testo, il brano si fa apprezzare per il virtuoso violino, unico nel suo genere. Angelo Branduardi ha superato la pulce d'acqua con altri brani durante la sua carriere, ma questo, a parer mio, resto quello più rappresentativo.

23 - Self Control - Raf

Unica canzone non in lingua italiana della classifica. Autore è Raf, che all'epoca andava ad arricchire quello strano fenomeno musicale che è stato poi ribattezzato "italo disco". Per italo disco si intendono tutte quelle canzoni dance commerciali degli anni 80 scritte da autori italiani in lingua straniera. Spesso si davano anche dei nomi stranieri. Ricordate Spagna con Easy Lady? Sabrina Salerno con Boys? Potrei scriverne una lista di almeno cento nomi. Questo fenomeno non poteva non avere un suo rappresentante in questa classifica, ed ho scelto quella che più di ogni altra ha marcato quell'epoca e che a tutt'ora si ascolta più frequentemente per radio e alle feste anni 80.

24 - Litfiba - Paname

Una delle poche rock band italiane che hanno raggiunto livelli eccellenti. I pezzi migliori sono quelli più vecchi ed, in particolare, questo, estratto dall'album Litfiba 3. La canzone, dal testo piuttosto oscuro, ma comunque descritto in questo sito, parla di Parigi. In particolare dei barboni di Parigi, quel corteo di maschere che colora i muri. Purtroppo l'onda positiva dei Litfiba dura ancora un paio d'anni, poi in seguito alle note vicende che hanno coinvolto lui e Gigi Renzulli, la qualità dei loro pezzi è scesa di parecchio. Oggi mette tanta tristezza vedere Piero Pelù fare il ridicolo a The Voice.

25 - Non è tempo per noi - Ligabue

Questo è il vecchio Luciano Ligabue, quello che con orgoglio raccontava l'anticonformismo e la voglia di combattere contro il mondo, il moralismo e le convenzioni. Fu una ventata di rock originale, energico e sicuramente piacevole. Indubbiamente il miglior lavoro del cantautore emiliano.

26 - Perdere l'amore - Massimo Ranieri

In questa canzone Ranieri riesce come pochi a descrivere la frustrazione, la sofferenza, la disperazione che prova un uomo di mezza età che perde l'amore, la sua incapacità di vivere e di pensare ad un futuro diverso.

27 - Silvia lo sai - Luca Carboni

Una delicatezza ed una sensibilità unica in questa canzone, tanto che molti sostengono si tratti di un brano autobiografico. La stesso tatto delicato che il cantautore bolognese ha mantenuto in tutti i suoi brani, peccato che non sempre si sposino coi dei testi che non sono al livello di questo. Il tema della droga, della solitudine, dell'incomprensione e dell'isolamento dal mondo, raramente raggiungono i livelli raffinati che si trovano in questa canzone.

28 - Adesso tu - Eros Ramazzotti

Il primo Eros, quello che ci piace davvero. Col tempo è diventato uno dei migliori cantautori italiani, qui invece non era tra i migliori: era unico. Testo rock, musica efficace, interpretazione del tutto nuova. Con questo brano, e altri come Una storia importante e una terra promessa, questo ragazzino aveva davvero rinnovato il genere della musica leggera italiana.

29 - Parole - Mina

La più bella voce della musica italiana. Troppo bella! A volte è stata sprecata per incidere brani che sembravano più demo tape che canzoni vere e proprie. Colpa degli autori e, forse, della leonessa che non si è saputa imporre. Niente da dire però su questo brano, che ricalca le classiche lite di coppia, uguali oggi come cinquant'anni fa!

30 - Notte prima degli esami - Antonello Venditti

La più bella canzone del più grande cantatore romano. Con questo brano, Antonello Venditti, ci parla degli esami che potremmo dover affrontare per tutta la vita, non solo degli esami di maturità:il primo colloquio di lavoro, il primo amore, ... Un significato semplice al quale che è diventato grande grazie alla poesia

29 - Come mai - 883

La canzone più riuscita degli 883, ed anche la loro condanna. Il successo di questo brano porterà Max Pezzali a riprovarci in ogni album, abbandonando di fatto il rock scanzonato che lo aveva portato al successo. Bellissima l'immagine di un ragazzo chiuso in camera che non fa altro che pensare alla ragazza che ama, e per la quale farebbe qualunque cosa!

30- Dedicato a te - Le Vibrazioni

Una delle ultime rivelazioni del rock italiano. Purtroppo, visto che la canzone ha ormai 10 anni! Musica e ritmo originalissimi, anche nel panorama internazionale, testo unico e interpretazione perfetta! Peccato che questa promettente band non sia stata in grado di mantenersi su questi livelli a lungo. Spero sempre di sentire qualche nuova pubblicazione che riporti il gruppo ai livelli che merita!

31 - Teorema - Marco Ferradini

Il nome di questo autore rimane indissolubilmente legato a questo brano. Peccato, perchè tutti i pezzi dell'EP "schiavo senza catene", meritavano una menzione. Bella, elegante, toccante! Soprattutto perfetta l'interpretazione!

32 - Falco a metà - Gianluca Grignani

I problemi personali di questo grande artista emiliano forse ci hanno fatto dimenticare di cosa sia capace. Il primo album è senza dubbio stupendo. Ero indeciso se mettere questo brano o "la mia storia tra le dita". Ho scelto questo solo perché mi ci identifico di più. La scelta delle libertà anche a costo di difficili rinunci e di sofferenza. Meravigliosa! Un inno contro gli Yuppies del nuovo millennio!

34 - Rock and Rolling - Scialpi

Forse sottovalutata o, forse, sono io a sopravvalutarla. Si tratta dell'unico brano di successo di Scialpi (a parte la reinterpretazione di pregherò). Testo e musica rockeggianti e ribelli, che, forse, stridono con il look patinato dell'autore. Ma se lo si ascolta senza guardarlo, allora la sensazione che resta è diversa! Un suono nuovo e originale, che non verrà ripreso da nessun autore successivo. Una piccola perla nel panorama della musica Italiana.

35 - Iris - Biagio Antonacci

Un cantautore che negli anni è riuscito a ricavarsi una sua nicchia (e nemmeno tanto nicchia) di Fans. È specializzato in canzoni d'amore, che hanno come marchio di fabbrica una certa dose di sofferenza e nostalgia. Iris è forse il suo capolavoro.

36 - Ragazzo dell'Europa - Gianna Nannini

La rocker italiana! Ragazzo dell'Europa riassume non solo il suo stile musicale, ma anche il suo personaggio. Ragazzo dell'Europa è un giovane musicista ribelle, un po behemien, che ama viaggiare e che ha una donna innamorata in ogni città. Una nuova figura di marinaio insomma. La finezza è che proprio questo comportamento fa innamorare la cantante. Se il ragazzo decidesse di smettere di viaggiare e di restare con lei, probabilmente il suo amore terminerebbe!

37 - Vacanze Romane - Matia Bazar

Grazie alla splendida voce di Antonella Ruggero, questa "strana" canzone è entrata nel cuore di 3 generazioni. Difficile definirne il genere, ma la sua descrizione di Roma, come una città bella, ma corrotta, incantatrice, ma malinconica, che fa innamorare e che fa annoiare, resta di una delicatezza mai più raggiunta.

38 - Il ragazzo della via Gluck - Adriano Celentano

La canzone più rappresentativa di Adriano Celentano, interpretata anche da altri grandi, tra i quali cito Paolo Conte. Il testo è di Luciano Beretta e Nicky del Prete. Cantata da tre le generazioni, magari in spiaggia davanti ad un falò, bevendo una birra o baciando una ragazza... Una canzone evergreen, che parla dell'urbanizzazione e, in particolare, della perdita dell'identità di una città o di un quartiere. Questo diventerà uno dei temi cardine della sua carriera.

39 - Impressioni di settembre - PFM

La Premiata Forneria Marconi è forse l'unico gruppo rock italiano ad essersi guadagnata un posto nel gotha del rock mondiale. E se lo meritano. Le persone dai gusti più raffinati mi faranno notare che i PFM hanno fatto dei brani migliori, ma credo che questo meglio di qualunque altro rappresenti Franz di Cioccio e compagni.

40 - Rimmel - Francesco de Gregori

Credo sia la canzone più rappresentativa del maestro. Il canto rivolto ad una donna bugiarda e imperscrutabile, esattamente come uno sguardo coperto dal trucco, unito al senso di libertà riconquistato, nel momento in cui ha deciso di perdonarla e di ricominciare una nuova vita.

41 - Tanti auguri - Raffaella Carrà

 A volte il genio sta proprio nel fare qualcosa di semplice e grande nello stesso tempo. Con questo brano, puerile al limite da sembrare un jingle radiofonico, la Raffaella nazionale ha conquistato l'Europa. Sono poi convinto che, quando un successo supera la barriera del tempo, allora c'è anche qualcosa di sostanza! Resta il fatto che ad ogni festa di capodanno o ad ogni revival anni '80 questo brano spadroneggia! Entra quindi di diritto tra i grandi!

42 - Piccolo grande amore - Claudio Baglioni

La classica canzone che ci riporta al primo amore! Ci racconta di quando abbiamo vissuto un'avventura giovanile per scoprire solo dopo che si trattava della storia della nostra vita!

43 - O sole mio - Mario del Monaco

I veri autori sono Giovanni Capurro, Eduardo Di Capua e Alfredo Mazzucchi. Ho scritto Mario del Monaco perché credo che la sua sia stata la migliore interpretazione del brano (di gran lunga superiore a quella di Pavarotti). Un inno alla bellezza di Napoli e del suo clima!

44 - Bartali - Paolo Conte

Per noi nati negli anni '70 Bartali è stato solo un grande ciclista, ma, per chi lo ha vissuto, è stato molto di più. È stato il simbolo di un Italia che si stava leccando le ferite dopo la disastrosa seconda guerra mondiale, e che aveva bisogno di eroi, di eroi positivi! Non degli eroi del fascismo. Basti pensare che quando ci fu l'attentato a Togliatti, fu il presidente della repubblica in persona a contattarlo telefonicamente pregandolo di vincere il tour de France per l'Italia.

45 - Le tasche piene di sassi - Giorgia

Metto molto volentieri questa canzone di questa grande interprete italiana, per due ragioni: perché in questa classifica sono i maschi a fare la parte del leone e perché ho l'impressione di aver messo canzoni piuttosto vecchie. Quindi godiamoci questa canzone, moderna, interpretata da una delle migliori nuove voci femminili. Una critica che spesso i detrattori fanno alla grande cantante romana è quella di avere una gran voce, ma di cantare spesso brani scadenti. Niente di più falso: l'artista ha solo scelto di non cantare pezzi commerciali e di interpretare solo brani di spessore, a costo di rinunciare a parte del successo. Brava Giorgia, la coerenza premia, non a caso dopo molti anni sei ancora qui. A proposito, prima che qualche volpe me lo faccia notare, so che la canzone è stata scritta da Jovanotti, non per niente ho usato il termine interprete e non cantautore.

45 - Eppur mi son scordato di te - Formula 3

Il testo oggi potrebbe sembrare addirittura mediocre! Ma non lo era di sicuro nel 1971! Qui non si parla di una ragazzo innamorato, ma di un ragazzo che ha tradito la sua donna!  Non solo, se da un lato il protagonista chiede scusa, dall'altro giustifica la sua azione "un tutto dove l'acqua è più blu". Si guarda la cosa da due punti di vista, senza ipocrisia, e si lascia all'ascoltatore il giudizio. Sarà l'inizio di una rivoluzione! Se a questo aggiungiamo un ritmo rock davvero scorrevole, non resta niente da aggiungere. Grandi Formula 3!

46 - Domani smetto - Articolo 31

Bei tempi quelli un cui J-ax era una voce fuori dal coro. Uno contro, incorruttibile, sempre dalla parte dei deboli. Oggi orgogliosamente si vanta di essere passato dall'altra parte, dalla parte della "riccanza" (i magnaschei come direbbe Balasso), di quelli che c'è l'hanno fatta, poco importa se sono cantanti, politici o mafiosi... l'importante è godere nel vedere la povera gente, quella che fatica ad andare avanti tutti i giorni, guardare con rabbia chi ostenta opulenza, come il rolex. Lo diceva il mafioso protagonista del film Bronx: "l'uomo che lavora è un fesso". Quanta tristezza ogni volta che ti vedo, perfettamente integrato in piccole commedie, in storielle di suore che fanno le cantanti, in banali clichè stile il diavolo e l'acqua santa...
Cerco quindi di dimenticare il tuo presente, e di godermi questa canzone, che ho sempre considerato un inno alla libertà. Secondo me era anche sincera, ma d'altronde, qualcuno disse che pochi sono capaci di lottare tutta una vita.

47 - Acido Acida - Prozac +

Un inno alla droga di fine anni 90. L'eco dell'onda punk '77 e del great complotto di Pordenone. Grande musica, grande voce della cantante e sonorità e testi originali. Purtroppo relegato a tormentone commerciale.

48 - Equipe 84 - Io ho in mente te

È una di quelle canzoni così belle che, periodicamente, ritorna tormentone.  Una canzone d'amore "leggera", spensierata, quasi adolescenziale. Anzi, sicuramente adolescenziale. A volte l'ingenuità, portata all'estremo, diventa poesia (c'è lo ha insegnato John Lennon). Questo è uno dei casi.

49 - Balla - Umberto Balsamo

Il cantautore catanese è riuscito in una missione che la stessa Polydor considerava impossibile: conquistare la hit parade con una rivisitazione della tarantella. Bella, godibile e ballabile è ancor oggi un must per le serata revival.

50- Occhi di ragazza - Gianni Morandi

Difficile scegliere un brano dal grande repertorio dell'eterno ragazzo. Anzi, impossibile, si fa prima a tirare  un dado. Alla fine ho optato per "occhi di ragazza" perché rappresenta il suo periodo migliore e di maggior successo e perché, guardando in vari forum, mi sembra la preferita del suo pubblico.

51 - Extraterrestre - Eugenio Finardi

Nonostante il grande successo, io credo tutt'ora che Eugenio Finardi sia sottovalutato (mi piacerebbe un giorno fare un post sugli autori che meritano maggior considerazione). Non è solo il cantautore di canzoni gradevoli, ma anche un grandissimo musicista. Ha inoltre avuto il merito di scoprire e far emergere grandissimi musicisti (come Camerini e Ruggeri). Extraterrestre non è solo un grande brano musicale, ma rappresenta la fine di un'illusione di un'intera generazione.

52- Almeno tu nell'universo - Mia Martini

Toccante la vita di questa cantante, che ha sempre sofferto la maledizione di essere considerata una iettatrice. Fu a causa di questo che molti musicisti e produttori scaramantici (ma forse sarebbe meglio dire ignoranti) hanno cercato di tenerla lontano dal palcoscenico. A chiudere la già triste storia ci ha pensato un suicidio. Ci sono molte riflessioni che si possono fare su questo, ma, ora, me ne viene in mente una: il bullismo non è solo nelle scuole e tra i ragazzini, ma anche tra gli adulti. Anche tra quelli ricchi e famosi! La sua voce resta comunque unica, con una grande personalità e un'estensione eccezionale! Questa canzone presentata a Sanremo è la sua più grande interpretazione e resterà per sempre tra i classici della musica leggera italiana (e nemmeno tanto leggera!),

53 - Storie di tutti i giorni - Riccardo Fogli

La storia lo ha relegato ad essere "l'ex de i Pooh", ma, di fatto ha avuto una carriera da solista di tutto rispetto. Nessuna canzone come questa riesce a descrivere l'apatia, l'insoddisfazione e la frustrazione dell'uomo medio quando vive senza alcun valore. I testi "deprimenti" sono un po' il suo marchio di fabbrica, ma, per sua fortuna, non si è mai beccato la nomea di iettatore.

54 - Margherita - Riccardo Cocciante

Non sono un fan del ragazzo di Saigon, ma questa canzone è davvero pregevole. Molto orecchiabile, originale nel testo, piacevole anche dopo numerosi ascolti. Poi, vabbé, il testo è la solita canzone d'amore, ma, tutto sommato, meno banale di altre.
Via le mani dagli occhi - Negramaro

55 - Luci a San Siro - Vecchioni

La canzone più riuscita del maestro vecchioni. Commovente! Un brano che parla di nostalgia. Il prendere coscienza che nulla, nemmeno i soldi e il successo, possono sostituire le emozioni dei nostri primi amori. Toccante il finale: " luci a San Siro non ne accenderanno più":

56 - Nel 1950 - Amedeo Minghi

Non sono un fan di Amadeo Minghi, ma mi rendo conto che una sua canzone ci doveva essere per forza in questa classifica. Ho scelto la sua canzone più famosa, ed anche la mia preferita, perchè con questo brano è riuscito a trasmettermi quella strana sensazione che (forse) si viveva in Italia nel dopoguerra. Quel senso di miseria ampiamente compensato dalla voglia di sognare un mondo migliore e senza guerre.

57 - La Bambola - Patty Pravo

La ragazza del Piper, dopo il successo come cantante, ha fatto parlare di se per gli scandali. Passato il rumore per le sue foto osé, si è tornati ad ascoltare la sua musica, che rimane sempre uno dei simboli degli anni 60/70 e della contestazione.

58 - Ogni scarrafone è bello a mamma soja - Pino Daniele

Il grande Pino Daniele ormai si è elevato a leggenda della musica napoletana. Una leggenda non solo italiana, ma addirittura mondiale. Grande stima e rispetto per il maestro, anche se, a parer mio, è stato un po' sopravvalutato. In ogni caso questo brano che canta uno dei più banali stereotipi italiani (la mamma e l'amore per il figlio) merita sicuramente di entrare nella classifica delle migliori canzoni italiane di sempre.

58 - Ciao amore ciao - Luigi Tenco

In questo Sanremo 2020 si sono sprecati  fiumi  di parole, nel fare un  parallelo tra il gesto di Morgan/Bugo e quello di Tenco nel lontano 1967. A parte che lo trovo blasfemo, come si può  paragonare la morte drammatica di un artista con una carnevalata nata solo per far chiacchierare di se? Detto ciò, credo che quest'artista meriti di diritto di  entrare tra il novero dei  migliori artisti italiani, e non di essere ricordato solo per quel gesto drammatico  

59 - Il cielo in una stanza - Gino Paoli

Autore di vecchia scuola, che conserva ancora la sua nicchia. Una canzone particolare, sulla voglia di fuggire dalla quotidianità e dai luoghi comuni. Uno dei primi vagiti di '68

60- La mia banda suona il rock - Ivano Fossati

Ivano Fossati è un grande tra i grandi. Grande cantante, grande cantautore e grande autore per altri artisti. Il rock italiano deve tantissimo a questo eclettico artista. La canzone che ho scelto, probabilmente, offenderebbe l'artista e i suoi fans, perchè "sempliciotta" rispetto alle canzoni più impegnate che avrebbe fatto in seguito. Ma non possiamo ignorare che questa canzone ha stata un'esplosione di freschezza nei suoi anni,

61 - Sono solo canzonette - Edoardo Bennato

Edoardo Bennato ha anticipato un fenomeno che diventerà di moda a partire dagli anni '90, quello di NON definirsi comunista! Si, perché ad un certo punto sembrava che per fare musica in Italia bisognasse per forza condividere gli ideali del partito. L'unica alternativa al partito comunista era quella di schierarsi ancora più a sinistra dello stesso. Era comunque un obbligo essere politicamente impegnati e coerenti anche nella vita privata, oltre che quella artistica. Immagino che con il "i compagni di partito mi hanno fatto un altro invito... per la grande festa nazionale" si riferisca al suo rifiuto di partecipare alla festa dell'unità. Ad ogni modo per primo ebbe il coraggio di dire quello che poi sottolineerà in seguito Guccini con l'Avvelenata

62 - Lugano Addio - Ivan Graziani

Forse questo grande artista merita una posizione migliore. Appena ho tempo faccio l'ennesimo aggiustamento. Certo dimenticare questo grande artista è stata una svista clamorosa. Sembra quasi una maledizione la sua, un po' come per altri grandi, come Luigi Tenco. Ivan Graziani infatti condivide con lui il rifiuto di essersi "venduto" alle case discografiche e alla musica commerciale, la costante ricerca della qualità, e la frustrazione di un pubblico che non gli ha mai riconosciuto il merito che gli spettava. Certo, forse questo gli ha tolto qualche soddisfazione in vita, ma gli ha riservato un posto nella storia. Lugano addio non è una delle sua canzoni migliori, l'ho scelta solo perché assieme a Firenza sogna è la sua conzone più famosa.

63 - Il cassonetto - Elio e le storie tese

Una canzone della grande band emiliana ci doveva essere per forza. Il problema era decidere quale. Ho scelto questa perchè è una delle più genuine, delle più originali, delle prime. Dentro c'è un po' tutta la filosofia di Elio e la sua band. Rock, ironia e, in fondo, lo spunto per una riflessione.

63 - Favola di Adamo ed Eva - Max Gazzè

Una ventata di freschezza, mi verrebbe da dire. Finalmente un giovane autore che entra nel novero dei grandi. Peccato che, a pensarci bene, quest'artista stia andando verso il trentesimo anno di carriera... Sto invecchiando... Notavo comunque come, troppo spesso, mi ritrovo ad inserire un brano proveniente dal primo album di un autore. Forse che, una volta raggiunta la notorietà, gli autori preferiscano andare sul sicuro, e proporre brani un po' meno creativi, ma dal successo commerciale garantito? Negli ultimi anni sono andato due volte a vedere concerti di Max Gazzè (entrambe le volte a Treviso) e, ad ascoltare le nuove e le vecchie canzoni, si ha quasi l'impressione che, alle spalle, ci siano due autori diversi. Metto Max in questa classifica perché ritengo che una sua canzone meriti di stare nella lista delle migliori canzoni di sempre, ma vorrei tanto poterci mettere una canzone recente. Avanti Gazzè, estrai un altro coniglio dal cilindro!

64 - Qualcosa di grande - Lunapop

Con questa canzone intendo comprendere anche la discografia del leader del gruppo Cesare Cremonini. Da quel primo album ne ha fatti di capolavori, ma questo per me rimane il migliore. Fresco, allegro, scorrevole, originale, curato. È vero che con gli anni i testi e gli arrangiamenti di Cesare sono migliorati, e parecchio, eppure qui, nella semplicità, riesce a comunicare qualcosa di più. Forse l'ingenuità iniziale lo ha reso più diretto e immediato

65 - Anna Oxa - Un'emozione da poco

 Una musica di Guido Guglielminetti ed un testo dove è facile riconoscere il maestro Ivano Fossati, ma, la prima cosa che ci colpisce quando ascoltiamo questo brano, è l'imponente voce di Anna Oxa. Una splendida canzone del 1978 che affronta, in modo  dissacrante, il tema dell'amore e della falsità che spesso vi si nasconde dietro.

66 - Franco Califfano - Il nostro capodanno

Non poteva macare il Califfo nella nostra classifica. Scegliamo questa canzone su suggerimento di Andy, che definisce "un piccolo gioiello sullo scazzo di un uomo che della "gente(..9 non je frega più niente".

67 - Frankie Hi NRG - Fight da faida 

Effettivamente mancano i rapper italiani in questa classififca. Che stia diventando vecchio? Cercherò di porvi rimedio partendo da questa canzone di Franki Hi NRG. Non è la più famosa, l'artista è conosciuto soprattutto per "quelli che ben pensano". Questo brano lo ho scelto perchè: è il mio preferito del cantante, ha un messaggio attualissimo e, per finire, non ha avuto il successo che seconde me meritava. Non trovo oggi, nel panorama italiano, rapper in grado di scrivere brani di queto spessore. Aggiungo poi che, con questo brano, il musicista Torinese ha dato il via al RAP duro e socialmente impegnato (all'epoca gli articolo 31 facevano testi comico/demenziali, mentre Jovanotti infarciva tutto col suo sano ottimismo).

68 - Elisa - Luce (Tramonti a nord est)

A volte penso che quest'artista friulana sia troppo raffinata per questa classifica destinata alla musica leggera, ma, visto che alla fine piace proprio a tutti, è giusto che ci sia. Un'artista che grazie alle sue doti di umiltà e impegno, tipiche della gente della sua terra, continua ogni anno ad estrarre pezzi sempre migliori.

69 - Michele Pecora - Vestita di bianco

Un capolavoro dimenticato di un grande artista purtroppo dimenticato. La più bella canzone italiana che tratti il tema dell'eutanasia, della morte, della sofferenza e dell'incomprensione. Spero che, leggendo questa recensione, qualcuno dei miei lettori, possa riscoprire questo grande artista.

70 - Giuliano e i Notturni - Il ballo di Simone

Perché questa canzone? Perché l'ho scelta proprio io che do tanta importanza ai testi? A dire il vero perché venerdì sera ho conosciuto Giuliano è mi è rimasto simpatico. Ma c'è dell'altro, ho voluto mettere un brano che in qualche modo rappresentasse la spensieratezza e la genuina voglia di divertirsi che avevano i giovani di fine anni '50 - inizio anni '70. Proprio il non voler trattare alcun tema serio rendono questa canzone la miglior rappresentante del genere. Nessun significato, nessun doppio senso, nessuna interpretazione: divertimento puro e semplice. Avrei potuto mettere in questa posizione un sacco di canzoni ugualmente meritevoli e altrettanto rappresentativa dell'epoca. Canzoni come bandiera gialla, i Watussi o... come si chiamava quella che iniziava "con le pinne fucile ed occhiali"???. Però mi andava di mettere questa...

71 - Alexia - Dimmi come...

Un immenso talento "sprecato". Non che non abbia fatto belle canzoni, ma purtroppo (anche contro la sua volontà) le sono sempre state assegnate canzoni commerciali o disco music. Un vero peccato, visto che si tratta della miglior voce blues italiana. Questa è stata la sua prima canzone in italiana e, seppur sia rimasta di genere disco, riesce a mettere in risalto le sue straordinarie doti di interprete. Non basta: si tratta di una canzone perfettamente godibile con un testo tutt'altro che scontato.

72 - Little Tony - Cuore matto

Ispirato a "the king", ovvero il re del rock Elvis, ha cercato di crearne una versione italiana. Forse per quello non mi è mai piaciuto, resta il fatto che ha fatto un gran lavoro per portare il rock nel bel paese durante gli anni '60. Oggi i suoi lavori vengono portati in giro dalla figlia Cristiana Ciacci e, devo ammetterlo, sono ancora piacevoli da ascoltare. Forse lo ho sottovalutato.

73 - Marco Masini - Vaffanculo

Masini non mette d'accordo nessuno. Tutto ed il contrario di tutto si è detto del povero Marco, addirittura che portasse sfiga. Già, e anche lui deve convivere con quest'etichetta, come già era accaduto alla compianta Mia Martini. Già, tutti capaci a dissociarsi dopo, ma dove eravate quando quella povera donna soffriva? Non credo che il nostro Marco sia capace di gesti simili, ma ricordate che, ad ogni commento, like, mi piace ad una di queste bassissime accuse, state collaborando ad armare una mano all'estremo gesto. Comunque non di questo volevo parlare. Masini non mi è mai piaciuto ad essere sincero, ma mi rendo anche conto di averlo parecchio sottovalutato. Questa è l'unica canzone che mi "ha preso". Un bel ritmo ed un testo geniale contro l'ipocrisia che domina il mondo della musica e degli autori. Una confessione, un'ammissione di colpa. Altri ci avevano provato, persino l'immenso Guccini, ma nessuno ci è riuscito bene come lui. Forse meriterebbe una posizione migliore di questa.

74 - Samuele Bersani - Spaccacuore

Quando  Samule Bersani si fece conoscere con la canzone "Spaccacuore", immaginavo una carriere ricca di soddisfazioni per quest'artista. E di grandi soddisfazioni certamente ne ha avute, ma meno di quanto immaginavo. È unanimemente considerato un grande cantautore, ma non ha trovato il suo posto al lato dei grandi tra i grandi, come Carboni o Antonacci . Peccato, questa canzone resta, comunque, una ventata di novità, apprezzata dalla critica ed anche dal pubblico commerciale. E poi Samuele non è così vecchio, potrebbe ancora sorprenderci.

75 - Afterhours - Quello che non c'è

Tutt'altro che semplice questo testo, la cui frase più emblematica recita "Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco", come a dire: ho scelto la sicurezza economica, la sicurezza sociale e l'approvazione della società. Questo mi ha reso una persona sana, e forse anche felice, ma di fatto sono una persona morta.

76 - Jannacci - Vengo anch'io

Un nome importante. Un nome che, affiancato a quelli di Gaber e Fo, ha creato un movimento che, per il livello lirico raggiunto, ricorda quello di caffè concerto napoletani. Con il brano Vengo anch'io, Enzo Jannacci ha portato avanti un importante lavoro, finalizzato a dare dignità alle canzoni tradizionali milanesi. Non erano solo canzonette da cantare al bar, magari dopo qualche bevuta, ma canzoni che meritavano di essere cantate in un teatro, magari suonate da una band di professionisti.

77 - Calcutta - Se piovesse il tuo nome

Un riuscito esperimento perfettamente RAP, quello di Calcutta. Un insieme di frasi sconnesse, un "pensare a voce alta" a detta dello stesso autore, efficacissimo. A rendere ancora più efficace il tutto ci si è messa la spettacolare interpretazione di Elisa. Magica, dopo averla sentita 3 volte in concerto, non avrei mai pensato che sarebbe riuscita ancora a sorprendermi.

78 - Morgan - Altrove

Morgan purtroppo viene ricordato più spesso per questioni di gossip, piuttosto che per la sua musica. Speriamo che il tempo lo aiuti a maturare e che faccia giustizia: questo discusso artista mertia di essere presente in questa classifica per quanto ha donato all'arte, e non per le sue disavventure. Coraggio, ricordati di quante belle cose hai fatto da solo e come cantante dei Blue Vertigo

79 - Poesia - Don Backy

Purtroppo il rock anni '70 ha tolto visibilità a molti grandi artisti e, tra questi, al grande Don Backy. Sia chiaro che, se ancor'oggi, nel 2021, lo ascoltiamo significa che comunque ha la sua dose di celebrità, anche se meno di quanto si sarebbe veramente meritato. Questa poesia è una canzone toccante, che gravita attorno ad un tema molto popolare nel '68: l'amore, l'amore vero, l'amore vissuto in una spiaggia di notte.. Grande Don Backy

80 - Righeira - Vamos a la Playa

Forse, più che la canzone, è l'iconografia del brano ad averlo condotto in questa classifica. Mi  spiego: questa canzone inaugurava l'inizio di una stagione frivola, spensierata, allegra e ottimista che, oggi, chiamiamo genericamente "anni '80". Erano da poco finiti gli anni '70 e, con l'uscita del brano "Vamos a la Playa" i fratelli Micheal e Johnson Righeria sono stati massacrati dalla critica musicale, accusati di trattare con il loro pezzo, argomenti frivoli. Anzi, peggio ancora, di non aver trattato argomenti seri, come politica, religione, sociale.. Non si erano accorti che il mondo stava cambiando e avrebbe preso un'altra direzione.

Commenti

  1. Non sono assolutamente d'accordo con questa mania di fare classifiche, queste sono le manie tutte angloamericane di ordinare, fare graduatorie, stabilire il più e il meno in un'eterna, idiota competizione. Non esistono classifiche non esistono stupidi schemi se non siamo noi a crearli.

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    1. Condivido completamente! L'ho fatta solo per gioco. Non prendiamola troppo sul serio ;)

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  2. si becca una cosa del genere per caso online e si scopre che c'è un tizio che gli va di fare una classifica del genere e non conosce De Gregori, la PFM, Paolo Conte, Pino Daniele....

    ma soppresso alla nascita no?

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    1. ahahaha!
      hai ragione. Tutti grandi artisti. Per de Gregori ci ho anche lavorato. Forse è il caso che li inserisca (la devo ancora finire). Comunque queste classifiche lasciano sempre insoddisfatti. Anzi, come ha detto Filippo, non hanno nemmeno senso. Sono fatte così per gioco e, magari, per discutere un po'... Insomma, non vanno prese troppo sul serio! (se sapessi che viene presa seriamente la cancellerei subito!)

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    2. Accetto tutto, ma "Baila Morena" di Zucchero NO!
      A parte questo, complimenti sinceri per il sito, devi solo stare attento agli errori di battitura.
      Ciao.
      Carmine

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    3. Una canzone di Zucchero andava messa! Per chi ha vissuto gli anni '80 ha un valore grandissimo. I suoi album Blues e Oro Incenso e Birra sono stati dei tormentoni!

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    4. PS: Paolo Conte compare 2 volte, come autore e come cantautore. Anche de Gregori compare. Manca la PFM perché devo ancora finire di compilare la classifica. Quindi prima di criticare almeno leggila la classifica...

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    5. Ognuno ha una sua classifica. Non si può parlare di classifica se non la inserisce in un contesto specifico. Tipo...i brani più ascoltati dal 1980 al 1990, quelli in cui compare la parola "salame" , quelli che parlano di lapislazzuli. Insomma ci siamo capiti ..

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    6. Si, hai ragione. Fare una classifica totale è una esercizio divertente, ma privo di senso. Io ho esposto le regole che ho voluto seguire nello stialare questa classifica, ma forse sono troppo generiche... Una cosa è certa: cambiano di presupposti cambierebbero completamente anche le posizioni

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  3. Gia' è difficile selezionare 100 canzoni italiane, fare una graduatoria è assolutamente impossibile. Preferisco pensare semplicemente a 100 canzoni che piacciono ad una persona (è molte piacciono anche a me). Io, ad esempio, ho fatto una mia playlist su youtube "Musicasempreverde" canale verde2806. Li' ci sono quasi 4000 canzoni italiane (è ancora work in progress) che mi piacciono; ma ovviamente non ho la pretesa di metterle in ordine di preferenza; la musica è emozione, sentimento che cambiano in continuazione. Fare una vera classifica è oggettivamente impossibile. Dovrebbe cambiare ogni secondo come una password.....N.b.: molto belli i commenti, complimenti.

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    1. Condivido, come ho scritto in altre risposte, vorrei che fosse presa come un gioco. Io stesso quando la rileggo dopo un po' di tempo non la condivido :D. Ora vado a vedere il tuo canale!

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    2. Pienamente d'accordo. Io (assolutamente personale) potrei dire le TOP 20, che poi si muovono, Un giorno direi che la piú belle é: "Gli Angeli", l'altro "Emozioni", Dopo "Impressioni di settembre". Ma sicuro che quelle tre staranno sempre nel TOP 20
      Dico sotto che, pero, questa é la classifica che trovo piú vicina al mio gusto. É la prima che non considera ne la Pausini, ne il Ferro... Bravi!

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    3. Intanto grazie per i complimenti. Abbiamo gusti simili, infatti manco mi ero accorto della mancanza della Pausini e di Tiziano Ferro, che di fatto non ascolto. Però... che sia il caso di metterli? Magari nelle ultime posizioni? Che piacciano o meno, ormai fanno parte della storia della musica italiana.

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  4. Bellissimo articolo. Ma per favore, correggete quel "LuCCio Dalla" :D

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  5. Sono italiano d'anima e di nascita, ma quasi da sempre vivo all'estero. Amo la musica e seguo da vicino la musica italiana, ma, come non vivo in Italia, sono lontano dalla "moda" elle circostanze. Dico questo perche -credo e oso dire- la mia visione e assolutamente estetica (non direi obbiettiva perche c'é sempre "uno" dentro)
    Ogni tanto entro nei siti che fanno questo tipo di classifiche e, fin ora, sono assolutamente in disaccordo
    PER PRIMA VOLTA vedo una valutazione dove quasi tutte le canzoni, a modo mio di vedere, stanno nel TOP 100 della musica italiana di tutti i tempi
    In spagñolo si dice "Entre gustos y colores no han escrito los autores"; un modo di dire che ognuno di noi a gusti e colori
    Gli Angeli di Vasco Rossi, é assolutamente, un'opera d'arte e, per me e per lunghissimo, la migliore canzone di Vasco. Credo che in Italia non si é valutata correttamente
    Cosa leverei? Poco...
    -Baila Morena - Zucchero Fornaciari ... Molto basica e sempliciona. "Dune Mose" é superiore, anche "Diamante"
    -Figli delle stelle - Alan Sorrenti ... Troppo "Corny", "easy listening" (Scusate l'inglese)
    -Uomini soli - I pooh ... Regolare. Pooh ne ha meglio. Tante, Mi viene in mente "Storia di una lacrima" o "Anni senza fiato"
    -Adesso tu - Eros Ramazzotti ... Bellisima canzone, ma considero che "Emozione dopo emozione" e "Una storia imortante sono superiori"
    Che manca?
    Francesco De Gregori - La donna cannone. Per Dio... Como mai non c'é?
    Gianni Morandi - Occhi di ragazza
    Amadeo Minghi - 1950
    Gianni Togni - Attimi
    PFM . Impressioni di settembre
    Tante altre ma non vorrei fare polemica. Ma é la miglior lista
    E i nuovi? Nemmeno lo citate? Malika Ayane é straordinaria. Ce ne solo altri
    50 é ninte per la musica italiana... DIrei 500
    BRAVISSINI nel valutare "Gli Angeli"

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    1. Ho fatto gli ultimi due anni di università a Valencia, mi piacerebbe fare una classifica analoga in lingua spagnola, peccato che non ne abbia le competenze :(. Se ti venisse voglia di scriverne una la pubblicherò volentieri.
      Grazie per i commenti e per i contributi! Intanto mi hai fatto notare delle lacune clamorose!!!! Mi sono spaventato quando hai scritto che mancavano i PFM: ci sono, ci sono ;) Solo devo ancora aggiungere due righe di descrizione (comunque credo che meritino di più di una 36esima posizione). Mancano canzoni come "la donna cannone" perché ho messo una sola canzone per ogni autore, altrimenti personaggi come de Gregori avrebbero occupato metà classifica. Sono d'accordo con te: spesso per alcuni autori non ho scelto la canzone migliore, ma quello che li rappresenta di più. La più commerciale insomma, o meglio, ho cercato di mediare! Ad esempio "storia di una lacrima" è una finezza per gusti molto raffinati, ho preferito mettere la più "regolare" uomini soli, che meglio rappresenta i Pooh nell'immaginario collettivo (e che resta comunque un pezzo pregevole).
      Conto comunque di aggiornare la classifica con i tuoi suggerimenti appena avrò tempo).

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    2. PS: manda ancora suggerimenti che voglio arrivare a 100. In particolare rispetto ad autori contemporanei, rispetto ai quali mi rendo conto di essere un po' lacunoso

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    3. Vedo che la classifica è da completare e provo a darti qualche suggerimento: L'immensità - Don Backy; La prima cosa bella - Nicola Di Bari; Cuore matto - Little Tony; Ma che freddo fa - Nada; Un'estate al mare - Giuni Russo: Un corpo e un'anima - Wess e Dori Ghezzi. Dimenticavo: Io vagabondo dei Nomadi! Non può mancare, è un inno generazionale. Cmq, anche se come ovvio quando si va sui grandi autori ci sono tanti capolavori e sceglierne uno è davvero soggettivo, mi piace il concetto di scegliere musica che ha davvero attraversato i decenni e non come da altre parti selezioni a mio parere troppo intellettualistiche.

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    4. Dio mio!!! Una classifica con le migliori canzoni Italiane e mancano i Nomadi!!! Provvedo appena ho un minuto! Tutte le canzoni che mi hai segnalato sono interessanti, ti ricordo comunque il proposito di mettere una sola canzone per autore

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  6. Hai scritto che non possiamo dare il via a sterili litigate :) ma non accetto che i titoli di molte canzone siano sbagliate. Dai, ma poi hai scelto le più brutte di ogni artista...

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    1. Adoro questi commenti che non servono assolutamente a nulla!!! Ci sono errori? Di sicuro, non sono un robot, ma allora perché non me li segnali che li correggo? Non ti piacciono le canzoni che ho scelto? Suggeriscine tu!

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  7. Ok, allora al posto di litigare, fai la cortesia: indicami i titoli sbagliati che li correggo. Riguardo poi ad aver scelto la canzone più brutta di ogni artista, indicami quali avresti preferito tu. Come puoi vedere ho già fatto numerose correzioni grazie ai vostri consigli. Inoltre la classifica non è ancora completata e potresti darmi ottimi spunti per delle aggiunte.

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  8. Baglioni...cazzo ha scritto tanti capolavori e tu menzioni la più"brutta" , per non parlare del fatto che ne hai messa una sola. Mi viene in mente Mille giorni di te e di me, avrai, poster, via, la vita é adesso, ecc...

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    1. Se prima di scrivere leggevi l'articolo, avresti notato che ho detto 2 cose:
      1 - che avrei messo una sola canzone per ogni artista
      2 - che avrei messo la canzone più famosa
      Quindi Baglioni avrà una sola canzone al pari dei più blasonati (Vasco, Battisti, ...) ed ho scelto "la più brutta" perché è la più conosciuta

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  9. Complimenti per il lavoro che hai fatto, ma coms si fa a non inserire "canzone delle domande consuete" del maestrone Francesco Guccini. Chiudi gli occhi e ascoltala.

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    1. Del maestrone Guccini ne avrei messe almeno 10, credimi! Ma mi sono imposto di mettere al massimo 1 canzone per autore, e Eskimo mi sembrava la più rappresentativa.

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  10. scusa potresti inserire ivan graziani come si fa a dimenticarlo?

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  11. ti suggerisco qualche titolo?
    Monna Lisa-Pigro-Lugano addio-Firenze-Agnese-Il chitarrista-Fuoco sulla collina-Signora bionda dei ciliegi.....Cmq grazie per l'iniziativa Ci aiuta a mantenere viva la memoria delle emozioni nate dalla musica nella nostra vita

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  12. Metterei anche "Un'emozione da poco" di Anna Oxa, una canzone dai toni interrogativi, che lascia perplessi sulla reale serietà dell'argomento. E poi "Il nostro Capodanno" del Califfo, un piccolo gioiello sullo scazzo di un uomo che della "gente(..9 non je frega più niente"

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  13. Ciao! Complimenti per il lavoro svolto. Mi permetto di farti notare due cose. La prima é sicuramente una svista: luca carboni compare al 26° e al 33° posto, una va tolta sicuro.
    Poi suggerisco di mettere anche un brano di Caparezza, visto che ormai canta da più di 10 anni ed é a mio parere l'erede indiscusso di Rino Gaetano; propongo "Luigi delle Bicocche" perché ha un testo bellissimo struggente e sempre attuale. Oppure "Non siete stato voi", per lo stesso motivo.

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    1. Quella di Carboni è stata una svista clamorosa. Direi che su Caparezza ci hai visto giusto. Sono ben più di 10 anni che ci delizia con canzoni pregevoli. Sono indeciso tra Luigi delle Bicocche e Fuori dal Tunnel. Oggi spero di mettere mano e sistemare le due cose

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  14. R.I.P del Banco, una canzone pacifista ma non banale e che piace anche a chi non piace essere etichettato pacifista...

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  15. premesso: sono un fan di Battisti. Limitarsi ad Emozioni mi sembra riduttivo, almeno Pensieri e Parole. Decisamente più originale di Emozioni e musicalmente più interessante.

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    1. Ho messo solo emozioni perché, tra le regole imposte, c'era quella di mettere una sola canzone per autore (altrimenti Battisti, Vasco e De Andrè avrebbero occupato metà classifica). Detto questo la scelta di Emozioni è stata un po' una scelta commerciale: ho preso la più conosciuta e apprezzata dal grande pubblico, ma anch'io preferisco pensieri e parole

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  16. stando i tuoi criteri di scelta direi che indubbiamente manca bandiera gialla di Gianni Pettenati, direi che vi è una lacuna piuttosto grossa che si chiama Venditti ma scegli tu, perche io ti consiglierei lo stambecco ferito ,e dubito che incontrerei il gusto di molti ,equipe 84 o Maurizo Vandelli , Branduardi, Fortis (indubbiamente il duomo di notte) Bennato ,Jannacci , Cocciante ,alice ,un'altro grosso buco si chiama Enrico Ruggeri e molti altri che non apprezzando tralascio :)

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    1. Tutti ottimi suggerimenti. Alcune lacune sono addirittura clamorose! Attento però che tanti degli artisti che mi indichi sono già presenti sulla lista

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  17. Volevo intanto congratularmi per il coraggio nell'intraprendere una strada di questo tipo. Credo non si possa stilare una classifica di questo tipo,troppo soggettiva. Comunque per ammazzare il tempo va bene tutto. Comunque zio porcone come si fa dimenticare Il Duomo di Notte Alberto Fortis, Modena Venditti,Amico Fragile De Andrè,E poi Mina,Un giorno credi Bennato...

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    1. Perché, come ti dicevo, ho scelto di mettere solo una canzone per autore. Alberto Fortis invece è una grave mancanza

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  18. Era tanta la curiosità ma quando ho letto "... i Beatles e il loro capolavoro The Wall" è scomparso tutto l'entusiasmo

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    1. Aaaah!!!!!!!!
      Una volta ho fatto anche di peggio, ma non lo scrivo qui per vergogna!!!

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  19. Ritenere Lucio Battisti sopravvalutato... è un parere che secondo me risente del caldo di questi giorni....

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    1. Ho scritto sopravvalutato, che non significa che non sia bravo. Sento sempre dire che è stato il più grande cantante italiano... sul grande sono senz'altro d'accordo, sul più grande ne possiamo discutere

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    2. Concordo con Alessandro il caldo ti ha dato alla testa

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    3. Evidentemente ci sono problemi cognitivi. Cercate il termine sopravvalutato (anche su Internet), dopo rileggete quello che ho scritto. Se ancora non vi dovesse essere chiaro chiedetemi, sarà mia premura aiutarvi nella comprensione....

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  20. Ho smesso di leggere quando sono arrivata a ”BATTISTI Sopravvalutato”

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  21. Concordo su Alberto Camerini... per me Cenerentola meritebbe il primo posto!

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    1. Dai? Pensavo di essere il solo a pensarlo ;)

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    2. Io mi sono stupita che, al contrario di quello che ti aspettavi, nessuno si sia ancora indignato per il posto "così in alto" che gli hai assegnato :) ... forse è passato inosservato. Visto che sono qui ne approffitto per una fare una considerazione ;). Non penso che gli album successivi di Camerini siano poi così commerciali, penso ad esempio all' album Rockmantico in cui mette insieme canzoni come Mr Rock a tre canzoni (in particolare Mon Amie) che richiamano la sua amata commedia dell' arte. Credo sia una scelta coraggiosa. Trovo anche che Camerini sia riuscito a esprimere tutto il suo genio anche all'apice del successo e, molto banalmente, sono d'accordo con chi sostiene che sia stato comprato da molti ma non compreso da tutti. Vabbè poi io lo adoro troppo quindi non riesco ad essere obiettiva :) un saluto

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    3. Condivido tutto. Mi sa che ci incontreremo al prossimo concerto

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  22. La canzone IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK che in questa classifica è stata posta al trentottesimo posto non fu scritta da Paolo Conte ma da Adriano Celentano nel 1966
    ed eliminata al Festival di Sanremo ma successivamente fece un successo mondiale tradotta in tutte le lingue del mondo Paolo Conte scrisse per Adriano Celentano la musica di AZZURRO e Vito Pallavicini scrisse le parole sempre di AZZURRO

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  23. La canzone IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK che in questa classifica è stata posta al trentottesimo posto non fu scritta da Paolo Conte ma da Adriano Celentano nel 1966
    ed eliminata al Festival di Sanremo ma successivamente fece un successo mondiale tradotta in tutte le lingue del mondo Paolo Conte scrisse per Adriano Celentano la musica di AZZURRO e Vito Pallavicini scrisse le parole sempre di AZZURRO

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  24. Sinceramente di battiato avrei messo la cura e fra le prime 10!
    E poi delle tante meraviglie di Zucchero??? Baila morena?

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    1. Sono più o meno d'accordo su tutto. Baila Morena è una delle canzoni più commerciali di Zucchero. Forse la potrei sostituire, non so perché ho scelto proprio quella.
      Per quanto riguarda Battiato sono caduto dove si cade spesso: restare legato alle origini di un autore, ricordarlo per i primi successi e, magari, criticarlo per ogni nuovo album dicendo che non è più come una volta... si, in effetti la cura è, anche secondo me, la sua canzone migliore. E forse merita di stare tra le prime 10, ora vedo se combino di sistemare

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  25. Sinceramente di battiato avrei messo la cura e fra le prime 10!

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  26. Ciao ho compilato una Classifica delle 100 canzoni per feste e party di sicuro successo e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi anche tu, grazie.
    http://hitparadedance.blogspot.com/2012/09/classifica-delle-100-canzoni-per-feste.html

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    1. Grazie per la segnalazione. Classifica fighissima. Solo due note: io ci avrei messo qualcosa di più di italo disco, in una festa di successo non possono mancare i Righeira, Sandy Marton e Alan Sorrenti. Rispetto all'ordine, se sono dalla più bella in giù ok, ma se sono la sequenza con cui suonarle no: i generi si susseguono troppo velocemente. Ottimo lavoro comunque

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  27. Sicuro sicuro che Brutta gente di Jannacci per esempio non se lo meriti? O anche Modena di Venditti? O, perché no, anche Costruire di Fabi? Sicurissimo?

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    1. Come scritto nel disclamer, ho deciso di mettere una sola canzone per autore

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  28. Non alcuna certezza!!! Comunque Venditti c'è. Jannacci è una svista clamorosa. Per fabi ci sto pensando

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  29. Molto bene, capisco che una classifica è un modo riduttivo, 1000 brani? Forse.
    Comunque molti brani sono azzeccati, d'accordo.

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  30. Che c'entra Vasco Rossi sulle piu belle canzoni italiane ?

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  31. Alcune le ho sentite anche all'hotel val pusteria www.diewaldruhe.com/it

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