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Io prima di te - Eros Ramazzotti

eros ramazzotti canta io prima di te

Un nuovo singolo per Eros Ramazzotti.

Eros Ramazzotti: uno dei cantautori che ha reso grande la musica italiana nel mondo, torna con un nuovo pezzo. È stata un po' una sorpresa, visto che in questi giorni era prevista la ristampa dell'album precedente, cosa che faceva presagire un altro anno di pausa creativa.
Il nuovo singolo si intitola "io prima di te", e ci parla, tanto per cambiare, di una donna. Purtroppo, è ormai il tema dominante nelle canzoni di Eros Ramazzotti, che da tempo ha abbandonato le tematiche sociali, quanto originali, tipiche dei suoi brani di esordio esordio. Mi riferisco a canzoni come "adesso tu" o "una terra promessa".
Ma torniamo al brano di oggi: la musica è la prima cosa che ci colpisce, un suono di sintetizzatori che ricorda molto la musica da discoteca, quella appartenente al genere "commerciale" per capirci, e con arrangiamenti praticamente assenti. Quasi che il brano fosse stato raffazzonato in pochi minuti. Strano per un artista che è riuscito a portarsi in tournee musicisti straordinari, del calibro di Mike Landau (secondo me il miglior chitarrista del mondo oggi).

Io prima di te, ovvero dare significato alla bellezza.

Più interessante il testo (che riporto integralmente a fine post), anche se forse davvero troppo sempliciotto. Sembra quasi un testo scolastico, ma in ogni caso non è da buttare. Si parla di una donna, ma al centro della canzone c'è il cantante stesso. Parla di se prima di aver conosciuto la sua lei, e lo fa descrivendosi come un qualcosa di incompiuto. Una lacrima sospesa, ovvero un quasi pianto, un sorriso a denti stretti, ovvero un sorriso senza serenità, neve all'equatore, ovvero una cosa bella nel posto sbagliato, per concludere con la frase più bella della canzone: "avevo tutto e non ero niente". 
Una vita in sospeso, che trova il suo compimento solo quando arriva questa donna, che da un significato a tutto.
Una canzone che ha una forte vena d'ottimismo, cosa che sembrava scomparsa dalla musica italiana, e che va estesa a tutti gli ambiti della vita. Spesso guardando il frutto del nostro lavoro, per quanto pregevole, non siamo soddisfatti. Ebbene, forse abbiamo solo bisogno di quella donna, di quell'evento, di quella "cosa" che dia un senso al tutto.

Un significato troppo debole per Eros Ramazzotti

Non me se ne voglia a male, ma se questo fosse stato il brano di esordio di un giovane cantautore, direi che è interessante. C'è un concetto originale ed una stesura convergente, ma, per un Eros Ramazzotti, è davvero troppo poco. C'è un idea carina alla base ed uno sviluppo molto, troppo, semplice. Da un artista con quasi quarant'anni di carriera alle spalle e con brani che sono entrati, a pieno diritto, tra i grandi classici della musica italiana ed internazionale, ci si aspetta molto di più. A volte penso che sarebbe meglio se certi artisti, una volta esaurita la vena creativa, si ritirassero, e ci lasciassero il ricordo dei loro anni migliori. Resto dell'idea che quest'artista abbia ancora un grandissimo potenziale, quindi attendo fiducioso qualcosa di meglio
Una lacrima sospesa
che non voleva scendere,
un sorriso a denti stretti,
questo prima di te...
prima di te
Ero neve all'equatore,
indeciso su di me
avevo tutto ed ero niente
io prima di te...
prima di te.
Ero una bandiera ferma,
che aspettava il vento
come un sorso d'acqua pura
che scorre in gola.
Tu mi stupisci ancora
in tutto quel che fai
mi meravigli ancora
quando non eri mia
come la prima ora
Tu non lo sai ma non
ci credevo più...
io prima di te.
Ero rabbia e perdono
la paura che si ha
di non essere più capaci
di amare prima di te..
prima di te
C'era un bacio lì a mezz'aria che si era perso,
come il primo giorno a scuola,
tu....tu mi stupisci ancora,
in tutto quel che fai
mi meravigli ancora,
quando non eri mia
come la prima ora
Tu non lo sai,
ma non ci credevo più
io prima di te..io prima di te
io prima di te..io prima di te
C'era un bacio lì a mezz'aria
e tu hai raccolto
tu mi stupisci ancora,
in tutto quel che fai
mi meravigli ancora,
quando non eri mia
come la prima ora
Tu non lo sai,
ma non ci credevo più,
io prima di te.

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